Ci sono state volte, nel corso della mia vita, in cui ho fatto di tutto per sminuirmi. Ho pensato le cose peggiori di me stessa, ho lasciato che emozioni, pensieri, sensazioni mi dicessero chi io fossi, solo per paura di splendere. Per fortuna la mia anima invincibile mai si è arresa, e ha mandato segnali, sempre. Nelle parole origliate da una conversazione vicina, in una canzone, in un sorriso, in un vento leggero. La principessa da salvare ha agito per lunghi anni dentro di me, un senso di indegnità latente, eppure soppiantato ogni volta che ce ne fosse stato bisogno da una forza e una risolutezza senza pari.La vera me che faceva capolino tra le pieghe di una bambina impaurita.
Ho chiesto appoggio all’uomo che di volta in volta ho avuto affianco, a un Dio buono che mi volesse bene nonostante tutto, e dentro la mia Regina, paziente, restava in attesa. Nulla è stato vano; mi sono preparata per anni per arrivare a questo momento.
Nell’intensità delle esperienze che mi trovo a vivere sono grata alla mia Regina per essere qui con me, per aver atteso che il gene del ‘non sono abbastanza’ si trasformasse in quello del ‘IO SONO CIÒ CHE IO SONO’ e mi permettesse,ORA, di camminare il mio cammino con coraggio e determinazione, nell’amore di me stessa.
Non ce lo insegnavano a scuola ad essere orgogliose di noi stesse, ad avere fiducia che tutto ciò che avremmo voluto essere e realizzare era in nostro potere. E che ce lo meritavamo. Il mio cuore ha pianto lacrime di solitudine quando essere sensibile mi faceva sentire debole. Oggi so che quella sensibilità è stata il faro che ha illuminato la mia strada, e che quella solitudine ha dato il tempo al seme di diventare frutto.
Come un serpente che cambia pelle, ho fede assoluta che tutto porterà al mio bene supremo.
Alcuni si allontaneranno, altri torneranno, altri ancora arriveranno, ma non importerà granché, perché c’è una sola compagnia di cui non farò più a meno, quella della mia Luce.
Preparatevi ad essere Regine.
Federica Di Filippo